Dopo aver trattato in un precedente post le possibili connessioni esistenti tra la Psicologia Positiva e il Sistema Biodanza con una focalizzazione rivolta prevalentemente alla Psicologia Positiva vedrò ora di affrontare lo stesso tema spostando il punto di osservazione dalla parte della Biodanza.
Secondo una definizione tecnica la Biodanza è un sistema di integrazione umana, di rinnovamento organico, di rieducazione affettiva e di riapprendimento delle funzioni
originarie della vita.
La sua metodologia consiste
nell’indurre esperienze integranti attraverso la musica, il movimento
e situazioni di incontro di gruppo.
e situazioni di incontro di gruppo.
La metodologia della Biodanza si
articola sull’integrazione tra musica, movimento e vivencia.
Questi tre elementi formano una Gestalt in senso stretto, cioè un ‘insieme
organizzato’ le cui componenti sono inseparabili, poiché la funzionalità
dell’insieme richiede la partecipazione simultanea di ciascuna di esse.
La
coerenza delle relazioni tra musica, movimento ed esperienza-vivencia assicura
l’efficacia del metodo.
La musica è un linguaggio
universale e in Biodanza ha la funzione essenziale di evocare vivencia. Le
musiche utilizzate passano attraverso uno studio dei loro contenuti emozionali,
prima di essere incorporate al Sistema Biodanza, finalizzato alla valutazione
degli effetti organici che promuovono e del tipo di vivencia che evocano.
I movimenti naturali dell’essere
umano (camminare, saltare, stiracchiarsi…), i gesti connessi ai cosiddetti
‘riti sociativi’ (dare la mano, abbracciare, cullare, accarezzare…) e i gesti
archetipici costituiscono i modelli naturali su cui vengono impostati gli
esercizi di Biodanza. Tali gesti e movimenti, se realizzati con una musica che
intensifichi la cenestesia stimolata dalle categorie motorie in atto, divengono
danze all’interno della concezione originaria della danza come movimento di
vita.
La vivencia è
l’esperienza vissuta con grande intensità da un individuo nel momento presente,
che coinvolge la cenestesia, le funzioni viscerali ed emozionali.
Le ricerche documentano (1) (2) come la Biodanza si dimostri uno strumento efficace anche in termini di
benessere percepito, di riduzione dello stress e di autoefficacia percepita con
la conseguente ricaduta sul benessere individuale
Come la psicologia positiva
mette al centro del suo intervento elementi come la gioia di vivere, la
felicità, l’ottimismo, il funzionamento ottimale dell’individuo e l’espressione di emozioni positive al fine del mantenimento di un buon grado di salute.
AZIONE SULLA PARTE SANA
DELL’INDIVIDUO
Fin dalle prime applicazioni del
nascente Sistema Biodanza, negli anni Sessanta e Settanta, Toro rivolge il suo
interesse verso un intervento riconducibile all’approccio salutogenico e a
quelli di prevenzione e promozione della salute collocandosi in una posizione
pionieristica a riguardo.
Toro definiva questo approccio
come azione sulla parte sana dell’individuo
“Gli abbozzi di creatività
dell’individuo, ciò che rimane del suo entusiasmo, le sue occulte capacità espressive,
la sua repressa necessità di affetto, la sua sincerità, è mossa da una sorta di
volontà di luce per illuminare l’insistente tenebra: se è possibile far
crescere la parte luminosa di un ammalato, la parte oscura, rappresentata dai
sintomi, tende a ridursi” (Rolando Toro)
ROLANDO TORO CONTAGIATORE DI EMOZIONI POSITIVE
il 19 luglio 2011, l’Assemblea
Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato che “La ricerca della felicità è
un diritto delle persone”, esortando gli Stati a ricercare misure volte a
integrare questo diritto nelle loro politiche pubbliche.
A partire da questo
desiderio globale un gran numero di istituzioni il 26 e 27 maggio 2012
organizzarono un incontro sul tema” IL CILE CHE SI PRENDE CURA DI SE” al
fine di condividere idee e azioni riguardanti relazioni sane e felicità. Alcune
tra le suddette organizzazioni furono: “Healthy UC Università Cattolica del
Cile”, Pontificia Università Cattolica del Cile, Ministero degli Affari Esteri,
il Ministero della Pubblica Istruzione, la Società cilena di Psichiatria,
Neurologia e Neurochirurgia, la Società di Pediatria del Cile, la società
cilena di Psicologia Clinica, e altre, al fine di ringraziare persone e
istituzioni che agiscono in questa direzione suddividendole in sei categorie:
1) Relazioni sane
2) Gesti di generosità
3) Contagiatori di emozioni positive
4) La spiritualità e il senso della vita
5) Contributo per lo sviluppo tecnico e di ricerca
6) Contributo internazionale.
Con questa motivazione Rolando Toro fu ricordato nella sezione "contagiatori di emozioni positive":
Considerando il grande contributo di Rolando Toro al nostro mondo, in particolare nella categoria Contagiatori di emozioni positive, dal momento che grazie all’esperienza di Biodanza molti cileni hanno cominciato a essere persone più felici, che contagiano con la loro felicità altre persone e trasformano questo paese in un posto migliore in cui vivere, vogliamo ringraziare pubblicamente Rolando Toro per il suo contributo nella costruzione di relazioni sane e migliori per la qualità della vita in Cile.
Riccardo Cazzulo
Riferimenti bibliografici e sitogafici:
Toro, R. (2000). Biodanza. Como: red edizioni.
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